Quante volte nella nostra vita sportiva e tennistica ci siamo imbattuti in una infiammazione di qualche muscolo, tendine o articolazione.

 

 

 

 

Dal fastidio infimo che si avverte proprio in quel particolare colpo, al dolore acuto; lunghe da curare, spesso il rimedio di base del quale non se ne può proprio fare a meno è sempre il riposo. L’odiato riposo che ci relega solo a guardare ed a girare intorno alla palestra sapendo che è il luogo dove dovremmo andare ma non ce la facciamo perché siamo animali da terra rossa.

L’infiammazione è una normale reazione protettiva del nostro organismo nei confronti di una lesione, rappresenta lo sforzo compiuto dal corpo per difenderci dal danno tessutale e creare le condizioni di recupero del tessuto stesso.

Quando la guarigione è completa di solito l’infiammazione si risolve, l’importante è non trascurarla e trascinarla a lungo altrimenti diventa cronica e non ce ne liberiamo più.

Spesso è necessario utilizzare farmaci e/o sostanze naturali ad azione antinfiammatori/antidolorifica.

Sicuramente i farmaci presi per via orale o intramuscolo garantiscono una azione molto più forte rispetto ai farmaci topici (pomate, schiume e cerotti) ma anche possibili effetti collaterali (attenzione allo stomaco, proteggiamolo) se presi per medio-lunghi periodi per cui devono essere assunti con accortezza e dietro consiglio di un esperto del ramo (farmacologo, medico, farmacista).

Ognuno di essi ha un particolare meccanismo d’azione ma con il risultato simile, alcuni più mirati sul tendine, altri sul muscolo, altri alle articolazioni o chi sa dove ma sempre ad azione antinfiammatoria/antidolorifica per i problemi osteo-articolari, muscolo-scheletrici, lombo-sciatalgie e tendiniti che sono le principali affezioni del tennista. Per cui la scelta del farmaco deve essere mirata.

Medicina naturale

È possibile utilizzare sostanze naturali sotto forma di integratori, pomate, cerotti ecc.

Il principio da ricordare è che la terapia “naturale” ha una potenza migliaia di volte inferiore al farmaco per cui le terapie sono lunghe e costose ma molto più sicure perché hanno scarsi effetti collaterali.

Il migliore uso di questo tipo di medicina è senz’altro in prevenzione. Considerando la normale usura dovuta all’età alla quale si aggiunge quella dello sport, l’integrazione alimentare di sostanze naturali praticata in modo costante e ciclica nell’arco degli anni è di grande aiuto nel prevenire e limitare i danni alle nostre strutture fisiche.

Quando acquistiamo pomate ed unguenti naturali dobbiamo sempre controllare la percentuale del principio attivo, più è alta più funziona.

Non lasciamoci incantare dal prezzo altrimenti corriamo il rischio che siano acqua fresca.
I principi attivi naturali più utilizzati e funzionali per l’azione antidolorifica/antinfiammatoria sono: Curcuma, Boswelia, Quercitina, Salice, Ortica, Bromelina, Artiglio del diavolo, Arnica, Canfora, Mentolo, Capsaicina, Rusco, Escina, Aloe vera, ecc., meglio ancora se c’è l’insieme di più sostanze insieme che garantiscono risultati migliori.

Alcune sostanze degne di nota per uso orale:

Curcuma: dal 1920 sono apparsi i primi studi scientifici (fondamentali per affermare se una sostanza funziona oppure no) che mostrano come la Curcuma possieda proprietà antiflogistiche (antinfiammatorie). La commissione E Tedesca, uno dei massimi organi mondiali che regola l’utilizzo delle sostanze naturali a scopo terapeutico, non segnala particolari effetti indesiderati. Ricordiamoci che anche la medicina naturale se utilizzata non correttamente o perché c’è una concomitanza di altre patologie può essere dannosa. Cito un caso avvenuto in California alcuni giorni fa ove Jade Erick, donna di 30 anni, voleva curare il proprio eczema in modo naturale, si è rivolta al naturopata di fiducia ed è morta in seguito ad una iniezione endovenosa di Curcuma, ritenuta in parte responsabile nelle analisi post-mortem, che le ha provocato un attacco cardiaco.

Bromelina: sono una serie di enzimi proteolitici che si ottiene dal succo dell’ananas che hanno un efficace agente antinfiammatorio e fibrinolitico, facilita il drenaggio in caso di edemi restituendo continuità ai tessuti biologici interessati. I benefici terapeutici della bromelina nelle lesioni muscolo-scheletriche, scottature, infiammazioni e traumi chirurgici sono ben documentati. La commissione E Tedesca consiglia una dose giornaliera di 80/320mg al giorno da suddividere in 2/3 somministrazioni orali da assumere lontano dai pasti.

Boswellia: gli acidi boswellici sono i principi attivi ed hanno una azione antinfiammatoria importante dimostrata in molti studi scientifici che includono l’artrite reumatoide, l’osteoartrite, disturbi premestruali, asma, morbo di Crohn e colite ulcerosa. I dosaggi utilizzati negli studi scientifici variano tra i 1200mg ai 3600mg al giorno. Non sono noti effetti collaterali o rischi per la salute associati ad un uso appropriato della Boswellia.

Salice: le proprietà antinfiammatorie del salice sono note sin dai tempi antichi, raccomandato dalla commissione E Tedesca per i disturbi febbrili, disturbi reumatici (dolori) ed il mal di testa. Molti studi clinici hanno dimostrato le capacità antinfiammatorie ed antidolorifiche del salice in diverse affezioni. Considerate che nel lontano 1875 fu utilizzato per alcuni trattamenti con successo tale che spinse la Bayer a produrre l’aspirina, derivato del salice. Sono stati riportati casi di disturbi gastrici come la nausea ed il vomito.

Durante il processo infiammatorio e per la riparazione e rigenerazione dei tessuti è necessario utilizzare anche l’acido ialuronico. È una sostanza prodotta dal nostro organismo, uno dei componenti più importante e più presente nei nostri tessuti, svolge un ruolo fondamentale nel processo infiammatorio e di riparazione ed ha proprietà viscoelastiche molto importanti. Approfondiremo questo aspetto nell’articolo che riguarderà le articolazioni.

Citazione

Il tennis è lo sport in cui parli da solo, è maledettamente solitario, non c’è un posto dove nascondersi quando le cose vanno male. Niente panchina, niente bordo campo, nessun angolo neutrale, ci sei solo tu, nudo. Soltanto i pugili possono capire la solitudine dei tennisti. (Agassi)

Brix


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