Con una prova di forza impressionante nostri i due singolaristi vincono i loro incontri e si aggiudicano la competizione Gabbiani maschile di IV categoria.
Viene schierata la seguente formazione: Emanuelli, Rizzica, Scovacricchi, Franciotti.
1° singolare: Giampaolo Emanuelli viene schierato come primo singolarista. Il suo avversario è uno di quelli che devi battere; non sbaglia nulla, rovescio chirurgico (il primo lo ha sbagliato nel secondo set) ed un dritto incrociato fastidiosissimo; lettura della partita come pochi e gambe da maratoneta. Giampaolo parte bene, ma il suo avversario altrettanto bene gli prende da subito le misure e dopo tanto battagliare il tennista di Anzio si aggiudica il primo set per 6 giochi a 4. Nel secondo set il nostro Emanuelli ritrova il suo tennis aggressivo inframmezzato da molte palle corte che alla lunga hanno fatto parecchi danni; il secondo set viene vinto da Giampaolo per 6 giochi a 2. Nel terzo set quando tutto il pubblico presente, la nostra rappresentanza era molto folta, credeva in un passeggiata di Giampaolo il suo avversario riprende a non sbagliare più nulla, a chiudere tutti gli spazi e si porta fino al 4 a 1 in suo favore. Ed è a questo punto della partita, che Giampaolo compie un vero miracolo, si aggiudica un soffertissimo sesto games riprende fiducia ed uno dopo l’altro infila 5 giochi consecutivi fino a vincere per 6 4. Risultato finale 4 6 – 6 2 – 6 4. Kipling 1 Anzio 0
2° singolare: viene schierato Marco Rizzica; Il suo avversario, con un buon curriculum, è un mancino di tutto rispetto. Il primo set va avanti con alti e bassi da parte di Marco, che non riesce ad allungare sul suo avversario e quindi si arriva all’inevitabile tie break. Primo cambio campo 4 2 per Anzio fino al 6 4 per Anzio a questo punto Marco fa vedere di cosa è capace e conquista due punti; bellissimo il 6 5 con un dritto di attacco all’incrocio delle righe il secondo con una voleè di rovescio dopo uno scambio bellissimo quindi 6 pari cambio campo. Marco serve da destra ad uscire, segue il servizio e bellissima voleè di rovescio dall’altra parte e 7 6 per lui; servizio ad Anzio e risposta vincente di Marco e quindi 8 punti a 6 nel tie break e primo set vinto dal Kipling. Il secondo set con Anzio che perde fiducia e Marco che ne prende è senza storia ed in poco tempo si conclude per 6 a 2. Risultato finale 7 6 – 6 2. Kipling 2 Anzio 0
Doppio : non si è giocato. (i nostri doppisti, finito il girone all’italiana, non hanno più giocato) i cannibali del singolare hanno sempre vinto per 2 a 0.
I componenti della squadra sono:
- Andrea Bennardo: fino a che la schiena gli ha permesso di giocare ha fatto il suo come al solito; poi ha dovuto arrendersi;
- Andrea Cortelazzo: ha dato il suo contributo nei doppi del girone all’italiana, permettendo alla squadra di vincere sempre per 3 a 0 e quindi essere testa di serie;
- Giampaolo Emanuelli: un vero cannibale; dopo due anni in cui contribuisce ad arrivare in finale con la sua squadra e poi, per infortunio, non giocarla quest’anno non ha mai perso ed ha dato un aiuto importantissimo al raggiungimento della vittoria finale;
- Fabrizio Tortora: non ha mai giocato, ma il solo far parte della squadra ha trasmesso molto ai suoi compagni;
- Giuliano Franciotti: è bastato schierarlo in squadra sia in semifinale che in finale per far si che il Kipling vincesse 2 a 0 e quindi rendere inutile l’incontro di doppio;
- Marco Rizzica: il suo contributo è stato importantissimo; nel momento in cui Bennardo ha iniziato ad avere problemi fisici Marco è entrato in campo ed ha sempre vinto (bravissimo)
- Andrea Scovacricchi: miglior doppista per due anni consecutivi in questa competizione, quest’anno non si è ripetuto a causa dei suoi compagni singolaristi che nel tabellone hanno sempre vinto per 2 a 0 e gli hanno impedito di disputare le sue partite (meglio così)
COMPLIMENTI
Appuntamento a DOMENICA prossima per la premiazione.
Pitti