Notiamo una certa somiglianza tra il nostro singolarista Marco Rizzica che gioca con la racchetta ed il samurai Itto Ogami a cui piace giocare con la spada.

Aspetto ed abbigliamento del samurai:

Il guerriero samurai dedicava molta cura all’acconciatura dei propri capelli. Era infatti consuetudine tirare e far passare i capelli dentro un anello mentre per la battaglia i samurai si radevano la parte superiore della loro testa per ridurre il calore sotto il kabuto (elmo) e tiravano i capelli dei lati all’indietro. Il samurai era vestito con un kimono normalmente di seta mentre sotto portava una lunga stoffa. Fuori dalla propria sede il samurai indossava, sopra il kimono, un altro costume a due pezzi denominato kamishimo: la parte superiore era costituita da una giacca con manica corta e spalle molto larghe (kataginu) mentre la parte inferiore da pantaloni larghi e fluenti chiamati hakama

Aspetto ed abbigliamento del nostro Marco:

Il tennista Marco dedica molto tempo all’acconciatura dei propri capelli; utilizza dalle 23 alle 33 forcine, 6 o 7 elastici e circa 90 cm di spago; prima della partita si rade la parte superiore del petto per poter eseguire al meglio il dritto in salto. Quando scende in campo si veste con una tuta tirata sopra i polpacci; fuori dal circolo usa l’abbigliamento da trasferta che consiste in una tuta blu a cui lui è affezionatissimo sin dai tempi della sua prima comunione.

Perché la somiglianza sia perfetta Marco dovrebbe abbandonare il suo look, molto ricercato, ed iniziare a scendere in campo con il kimono.

MARCO ti vogliamo bene

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