Dopo tanto battagliare finalmente, sul campo 8, si è disputata la finale di questo bellissimo torneo splendidamente portato in fondo con una organizzazione che ha visto Mario Morrielli tirarne le fila.
Si sfidano le coppie:
- Pietro Potenza – Stefano Massimi
- Maurizio Bentivoglio – Danilo Coletti
Primo set
Parte alla grande la coppia Pietro / Stefano che formano il duo perfetto; Pietro da dietro a remare ed alzare quando necessario e Stefano a rete a chiudere tutto quello che passa nei pressi della sua racchetta. Con questa premessa è facile immaginare che il primo set è stato vinto da Stefano e Pietro con il punteggio, un pò severo, di 6 giochi a 1.
Secondo set
Nel secondo set Danilo e Maurizio registrano alcune cose e la musica cambia completamente; Bentivoglio sale in cattedra da fondo campo (scambi incredibili con Pietro) e Danilo, molto più intraprendete a rete, è molto rapido e sicuro nelle frequenti chiusure di volo. Per quanto riguarda gli avversari Pietro ha continuato a fare il solito lavoro da fondo mentre Stefano, complice un dolore al ginocchio, non è riuscito ad essere determinante come nel primo set. Secondo set vinto da Danilo e Blocchetto per 6 giochi a 2.
Tie-break di spareggio
Partono forte Danilo e Maurizio, creano un bel vantaggio e, dopo tanti scambi bellissimi (alcuni con oltre 30 colpi), vincono per 10 punti a 6.
Risultato finale: vince la coppia Maurizio Bentivoglio e Danilo Coletti con il punteggio di 1/6 – 6/2 10/6
Maurizio Bentivoglio
Geometra per eccellenza è il Re delle sanatorie sia sul campo da tennis che al catasto; in questo incontro è riuscito a mettere tutta la sua esperienza di veterano di tante partite; ha fatto sempre le scelte giuste e se ha sbagliato qualche colpo la sua impareggiabile simpatia ha fatto in modo che la coppia non ne abbia risentito più di tanto.
Danilo Coletti
Grande atleta, il più burrascoso dei quattro ha delle regole fisse che segue ogni volta che gioca: quando batte se la prima palla va a rete, il suo compagno non la deve togliere perché lui rapidissimo batte subito la seconda e guai a farlo …. altra cosa gli avversari durante il gioco non possono incitarsi o parlare tra loro, fare tattica e se devono esultare lo debbono fare di nascosto perché se lui se ne accorge si prende il punto. Dal calcetto, che ha praticato al tennis, Danilo ha trovato sempre il modo, in campo, di dire la sua; finita la competizione la stretta di mano e le scuse (se necessarie) arrivano puntuali.
Pietro Potenza
Pietro di nome fa parte della storia di Roma, perché ha lavorato per 50 anni al caffè Greco, diventandone il Direttore di sala. Nel suo lavoro ha conosciuto le più alte celebrità nazionali ed internazionali in ogni campo il tutto con testimonianze fotografiche con Guttuso, Carrà, Sciá di Persia, Moravia e capi di stato inglesi, francesi, giapponesi, etc…; sappiate che é in grado di dirvi ….. poche parole, ma in almeno 10 lingue differenti. In campo è di una educazione che pochi altri hanno corre per se e quasi sempre anche per il suo compagno; nel doppio è il partner ideale.
Stefano Massimi
Stefano, detto chihuahua, forse dei 4 è il più incisivo nei colpi di volo; quando alza la racchetta questa sembra una mano pronta ad abbattersi sulle malcapitate palline che passano a tiro; quando serve non sai mai se ti arriva una palla corta oppure un servizio a 200 km orari. Quando tira il diritto ti può arrivare un lobbone oppure un frigorifero … non si sa … forse non lo sa nemmeno lui; comunque è sempre sorridente e disponibile alla battuta; con lui in campo, come compagno o avversario, il divertimento è assicurato.
Pino Bozzi
Ha sponsorizzato questo torneo premiando i vincitori con una bellissima targa e tutti e 4 i finalisti con un bellissimo completo da tennis. L’uomo che in campo non sta mai zitto, un vero tormento, sempre pronto ad elogiarti ma al primo errore ti massacra. Nella vita è generosissimo, sempre in ordine e con l’abbigliamento giusto e colori abbinati. Enciclopedico su mille argomenti di cui è impossibile contestargli nulla e fargli cambiare opinione. Scherzi a parte è veramente una bella persona che forse non tutti conoscono come merita. GRAZIE.
Mario Morrielli
Ha organizzato questo torneo andando contro anche ad alcune inspiegabili critiche; ma lui granitico ha tenuto duro ed ha portato avanti questo bellissima iniziativa fino ala finale. E’ stato sempre disponibile verso tutti nel cercare di far coincidere le esigenze di chi doveva giocare. E’ stato un tramite perfetto tra i giocatori e la segreteria per la prenotazione dei campi. Cerca sempre di aiutare tutti e se può farti un favore consideralo fatto. Gran bella persona.
Ringraziamenti
- la direzione sportiva del circolo per essersi sempre messa a disposizione nella prenotazione dei campi;
- lo sponsor Pino Bozzi per aver permesso, con un tangibile aiuto, che questo torneo avesse dei premi da consegnare ai finalisti ed ai vincitori;
- l’organizzatore Mario Morrielli per essersi fatto in 4 al fine di concludere il torneo:
- 32 giocatori
- 16 coppie formate da Mario
- 6 giocatori al palo pronti ad entrare per sostituire gli impossibilitati e permettere così lo svolgersi dell’incontro
- 15 partite giocate; con partite interrotte e poi riprese;
- tutti i partecipanti al torneo che hanno permesso con la loro presenza lo svolgersi delle partite;
- gli spettatori che hanno assistito, mantenendo sempre la giusta distanza, alle tante partite disputate;
Pitti
La palla da tennis non sa quanti anni ho. La palla non sa se sono un uomo o una donna, o se vengo da un paese comunista o no. Lo sport ha sempre rotto le barriere.
(Martina Navratilova)