Spesso dopo l’attività sportiva avvertiamo dei dolori ed indolenzimenti di diversa natura. La sera sul divano o al risveglio mattutino scendendo dal letto. I dolori muscolari ed i dolori articolari (legamenti, tendini e le capsule articolari) ci accompagnano dopo una intensa attività sportiva.

Le continue contrazioni e spasmi dei gruppi muscolari nella pratica sportiva, forse perché abbiamo spinto troppo o non eravamo allenati a sufficienza, generano affaticamento, contratture e microlesioni muscolari. A volte il dolore persiste per giorni o si ripresenta puntuale ad ogni occasione, ciò significa che non abbiamo dato tempo ai tessuti di ricostruirsi e di ripararsi.

In un soggetto sano, cioè privo di patologie serie, le cause sono molteplici.

Focalizziamo cosa accade a livello muscolare per capire il perché proviamo dolore.

Ad esclusione degli strappi e stiramenti muscolari che sono meno frequenti e facilmente identificabili, la cosa più comune del dolore muscolare che ci accompagna nelle ore successive allo sport è dovuto ai normali meccanismi fisiologici:

  1. Le normali microlesioni che si creano a livello muscolare provocano l’infiammazione che a sua volta crea dolore, ma che consente a sua volta la crescita muscolare
  2. Contratture di medio-piccola entità
  3. Contratture importanti
  4. Acido lattico, anche se dopo poche ore il livello é già basso

Cause

In un soggetto sano, cioè privo di patologie serie, le cause dei dolori muscolari sono molteplici. Per esempio l’intensità ed il tipo dell’allenamento, la forma fisica, l’età, i precedenti infortuni, l’attrezzatura usurata, lo stress e l’alimentazione.

Terapia

i rimedi in tali situazioni sono rappresentati dal riposo coadiuvato con la terapia del calore e nei casi più insistenti si dovrebbe abbinare la Fisioterapia, che rimane sempre il gold-standard, o ancora l’agopuntura. L’utilizzo di farmaci antinfiammatori/antidolorifici è consigliato quando la mialgia è forte o quando il problema cronicizza.

La terapia del calore nella ripresa del tessuto muscolare e nel sollievo dal dolore è facile da praticare e molto mirata in questi casi soft, sfruttando il meccanismo di azione legato alla vasodilatazione che apporta un maggior flusso ematico che rilassa le fibre muscolari portando via le scorie e le citochine infiammatorie donando ossigeni e nutrienti che restituiscono fluidità ed elasticità al tessuto.

Si può praticare in casa propria con cerotti auto-riscaldanti privi di farmaco, borsa dell’acqua calda, termofori, ecc.

Fondamentale come sempre è la PREVENZIONE:

  • Alternare le giuste pause di riposo tra un allenamento e l’altro
  • Svolgere un’attività fisica coerente con il proprio stato di forma
  • Breve riscaldamento seguito da stretching leggero
  • Defaticamento e stretching impegnato dopo l’attività
  • Assunzione di acqua e sali prima, durante e dopo lo sport
  • Alimentazione sana
  • Alimentazione del muscolo, quindi l’assunzione di proteine ( cibo per la crescita muscolare). In un soggetto allenato ed attento sono consigliati circa 2 grammi di proteine per ogni Kg di massa magra da assumere entro un’ora dall’attività sportiva per favorire la rigenerazione.

Conclusioni

Insomma dobbiamo fare le cose con la testa e la giusta applicazione, mai esagerare e cercare di praticare almeno alcuni dei consigli.

Una cosa é certa ed inevitabile: dobbiamo accettare di convivere con i nostri dolorini e doloretti.

Citazione

Gli elementi basilari del tennis sono quelli dell’esistenza quotidiana, perché ogni match è una vita in miniatura.

(Andre Agassi)

Brix