Il codice di comportamento nel tennis è un insieme di regole e norme che regolamentano il comportamento dei giocatori durante le partite e gli eventi ufficiali. Queste regole sono state create per garantire che le partite si svolgano in un ambiente sportivo e rispettoso, e per assicurare che i giocatori si comportino in modo corretto e leale nei confronti degli avversari e degli ufficiali del torneo.

Il codice di comportamento nel tennis include regole riguardanti il gioco leale, la corretta gestione dei time-out e dei cambi di campo, e la rispettosa comunicazione con gli ufficiali e gli avversari. I giocatori sono tenuti a rispettare queste regole per evitare sanzioni disciplinari, come la squalifica o la perdita di punti.

Il gioco leale è una delle principali preoccupazioni del codice di comportamento nel tennis. I giocatori devono giocare la palla e non trarne vantaggio da eventuali errori dell’avversario. Inoltre, i giocatori non devono utilizzare trucchi o raggiri per ingannare l’avversario e non devono mostrare maleducazione verso l’avversario o gli ufficiali del torneo.

La gestione del tempo e dei cambi di lato è un’altra importante regola del codice di comportamento nel tennis. I giocatori devono rispettare i tempi di gioco stabiliti e devono chiedere il permesso agli ufficiali per prendere un time-out o per cambiare lato. Inoltre, i giocatori non devono utilizzare il tempo in modo scorretto per guadagnare un vantaggio sul proprio avversario.

La comunicazione rispettosa è un’altra importante regola del codice di comportamento nel tennis. I giocatori devono parlare con rispetto e cortesia con gli ufficiali e gli avversari, evitando ogni forma di maleducazione o di comportamento aggressivo.

Applicazione del codice di condotta

AE – Abuso di equipaggiamento

Il giocatore deve vestire e presentarsi per giocare indossando una tenuta da gioco pulita e decorosa.

Durante un incontro (incluso il palleggio preliminare) non si possono indossare bluse, calzoncini da ginnastica, camicie o altro abbigliamento intimo od improprio.

Durante il palleggio preliminare, il giocatore può indossare la tuta o altro abbigliamento idoneo per il riscaldamento, purché conforme alle disposizioni dell’articolo 2.4  RTS; tale abbigliamento per il riscaldamento può essere indossato durante l’incontro solo con il permesso del Giudice arbitro.

Le scarpe devono avere una suola tale da non arrecare danno alla superficie di gioco.

I compagni di doppio devono indossare una tenuta di colore simile.

I dubbi circa la regolarità di un capo di abbigliamento o di equipaggiamento devono essere risolti prima dell’inizio del gioco dall’Arbitro o dal Giudice arbitro, che possono ordinare di cambiare l’abbiglia-mento o l’equipaggiamento; se non vi ha provveduto l’Arbitro, il Giudice arbitro ha facoltà di intervento in qualunque momento dell’incontro.

Il giocatore che rifiuti di assoggettarsi alle decisioni dell’Arbitro o del Giudice arbitro ovvero che non sia in grado di cambiare l’abbigliamento o l’equipaggiamento entro quindici minuti viene ammonito e può essere escluso dalla gara.

AE – Abuso fisico

I giocatori non devono mai aggredire fisicamente l’Ufficiale di gara, l’avversario, lo spettatore od altra persona, nell’ambito della manifestazione.

Se tale aggressione avviene durante un incontro (compreso il palleggio preliminare), viene applicato lo schema di punteggio penalizzato.

Inoltre, in circostanze particolarmente gravi, il Giudice arbitro adotta i provvedimenti previsti dal presente Regolamento ed invia rapporto al Giudice sportivo per i provvedimenti di competenza.

Per aggressione fisica si intende l’atto che porta al contatto fisico non consentito con l’Ufficiale di gara, con l’avversario, con lo spettatore o con qualunque altra persona.

AE – Abuso di palla

I giocatori, durante una gara (compreso il palleggio preliminare), non devono colpire, calciare oppure lanciare, con violenza, in collera o in modo pericoloso, le palle, la racchetta od altro equipaggiamento, a meno che ciò non avvenga nel logico sviluppo di un punto.

Ogni infrazione a questa norma comporta l’applicazione dello schema di punteggio penalizzato.

Inoltre, in circostanze particolarmente gravi, il Giudice arbitro può adottare i provvedimenti previsti dal RTS.

Sono violazioni di palla il colpirla in modo da farla uscire dalla recinzione del campo, il colpirla pericolosamente o senza attenzione dentro il campo, senza tener conto delle conseguenze.

AE – Abuso di racchetta

I giocatori, durante una gara (compreso il palleggio preliminare), non devono colpire, calciare oppure lanciare, con violenza, in collera o in modo pericoloso, le palle, la racchetta od altro equipaggiamento, a meno che ciò non avvenga nel logico sviluppo di un punto.

Ogni infrazione a questa norma comporta l’applicazione dello schema di punteggio penalizzato.

Inoltre, in circostanze particolarmente gravi, il Giudice arbitro può adottare i provvedimenti previsti dal presente Regolamento.

Sono violazioni che riguardano la racchetta o l’equipaggiamento il rompere o danneggiare intenzio- nalmente, pericolosamente e violentemente la racchetta o l’equipaggiamento oppure colpire con rabbia, intenzionalmente e violentemente, il campo, la sedia dell’Arbitro oppure gli altri arredi permanenti.

AE – Abuso verbale

I giocatori non devono dire parole oscene e fare gesti osceni e abbandonarsi ad abusi verbali nell’ambito della manifestazione; se tale infrazione avviene durante un incontro (compreso il palleggio preliminare), al giocatore viene applicato lo schema di punteggio penalizzato.

Inoltre, in circostanze flagranti e particolarmente dannose al torneo, il Giudice arbitro può adottare i provvedimenti previsti dal RTS.

Per parole oscene si intendono quelle che offendono il comune senso del pudore ovvero sono contrarie alla pubblica decenza, pronunciate ad alta voce, in modo da essere udite dall’Arbitro o dagli spettatori o dai Giudici di linea o dai raccattapalle.

Per gesti osceni si intendono i segni fatti con le mani o con la racchetta o con le palle, che offendono il comune senso del pudore ovvero sono contrari alla pubblica decenza.

Per abusi verbali si intendono la bestemmia, il turpiloquio, l’imprecazione ed ogni altro tipo di intemperanza.

CA – comportamento anti sportivo

I giocatori si devono comportare in modo sportivo e rispettare l’autorità degli Ufficiali di gara, i diritti degli avversari, degli spettatori e degli altri.

Se la violazione avviene durante un incontro, viene applicato lo schema di punteggio penalizzato.

Inoltre, in circostanze particolarmente gravi, il Giudice arbitro può adottare i provvedimenti previsti dal RTS.

Per comportamento antisportivo si intende ogni condotta scorretta, che sia valutata dal Giudice arbitro o dall’Arbitro offensiva o di danno allo sport e che non sia espressamente contemplata negli articoli precedenti del RTS.

I – istruzioni

Salva la facoltà di cui al successivo comma, il giocatore non può ricevere istruzioni durante l’incontro; è istruzione al giocatore qualunque tipo di comunicazione, udibile o visibile.

Nei tornei individuali di tennis, ad esclusione dei tabelloni di prima e seconda categoria (tornei open o limitati) e dei Campionati italiani, i giocatori hanno la facoltà di ricevere istruzioni, all’interno del campo, dal loro maestro o tecnico nazionale durante il riposo alla fine di ogni partita; nelle gare individuali o a squadre di padel, ogni coppia di giocatori ha la facoltà di ricevere istruzioni dal proprio istruttore di secondo livello o maestro, purchè ciò avvenga durante i periodi di riposo. Tale facoltà è concessa previo versamento, esclusi i giocatori gold, della relativa quota federale al Giudice arbitro prima dell’inizio di ciascun incontro.

Il giocatore si deve fare anche carico di proibire, nell’ambito della manifestazione, al proprio tecnico2, di commettere oscenità verbali o gestuali, offese verbali o fisiche ad un Ufficiale di gara, all’avversario, agli spettatori o alle altre persone e di dare, fare, emettere, autorizzare o sottoscrivere qualunque afferma- zione pubblica che ha o potrebbe avere un effetto pregiudizievole o dannoso all’interesse del torneo o dei suoi Ufficiali di gara.

Se la violazione avviene durante un incontro, viene applicato lo schema di punteggio penalizzato.

Inoltre, in circostanze particolarmente gravi, il Giudice arbitro può adottare i provvedimenti previsti dal RTS e può ordinare al tecnico di lasciare il luogo dell’incontro o del torneo; se lo stesso non rispetta l’ordine, il giocatore interessato viene espulso dal torneo.

MA – massimo impegno

I giocatori si devono impegnare al massimo delle loro possibilità per vincere l’incontro.

Ogni infrazione di questa norma comporta l’applicazione, da parte dell’Arbitro, dello schema di punteggio penalizzato.

Inoltre, in circostanze particolarmente gravi, il Giudice Arbitro può adottare anche gli altri provvedimenti previsti dal RTS.

PT – perdita di tempo

Il ribattitore deve giocare secondo il ragionevole ritmo del battitore e deve essere pronto a ribattere in un tempo ragionevole quando il battitore è pronto a battere.

La prima violazione di tempo riferita al contenuto di questo articolo è punita con un avvertimento ed ogni successiva non consecutiva con la perdita di un punto.

Il giocatore non può ricevere penalità, per violazioni di tempo, una di seguito all’altra, perché dilazioni consecutive devono essere penalizzate come violazioni del Codice, a meno che non vi sia stato un cambio di campo.

Quando l’infrazione è dovuta a perdita di efficienza fisica, incidente o altra condizione di rilevanza medica, rifiuto di riprendere il gioco o mancato ritorno in campo al termine del tempo concesso, a questa perdita di tempo, quale violazione del Codice di condotta, viene applicato lo schema di punteggio penalizzato.

OS – oscenità visibile

I giocatori non devono dire parole oscene e fare gesti osceni e abbandonarsi ad abusi verbali nell’ambito della manifestazione; se tale infrazione avviene durante un incontro (compreso il palleggio preliminare), al giocatore viene applicato lo schema di punteggio penalizzato.

Inoltre, in circostanze flagranti e particolarmente dannose al torneo, il Giudice arbitro può adottare i provvedimenti previsti dal RTS.

Per gesti osceni (oscenità visibile) si intendono i segni fatti con le mani o con la racchetta o con le palle, che offendono il comune senso del pudore ovvero sono contrari alla pubblica decenza.

OU – oscenità udibile

I giocatori non devono dire parole oscene o abbandonarsi ad abusi verbali nell’ambito della manifestazione; se tale infrazione avviene durante un incontro (compreso il palleggio preliminare), al giocatore viene applicato lo schema di punteggio penalizzato.

Per parole oscene si intendono quelle che offendono il comune senso del pudore ovvero sono contrarie alla pubblica decenza, pronunciate ad alta voce, in modo da essere udite dall’Arbitro o dagli spettatori o dai Giudici di linea o dai raccattapalle.

Per abusi verbali si intendono la bestemmia, il turpiloquio, l’imprecazione ed ogni altro tipo di intemperanza.

OV – offesa verbale

I giocatori, nell’ambito della manifestazione, non devono usare espressioni offensive nei confronti degli Ufficiali di gara, degli avversari, degli spettatori o di altre persone.

Se tale infrazione avviene durante un incontro, viene applicato lo schema di punteggio penalizzato.

Inoltre, in circostanze particolarmente gravi, il Giudice arbitro può adottare i provvedimenti previsti dal RTS.

Per offese verbali si intendono le affermazioni, indirizzate ad un Ufficiale di gara, all’avversario, ad uno spettatore o ad altre persone, che indichino disonestà, disprezzo, insulti o che siano altrimenti offensive.

Penalizzazioni per violazione del codice di condotta

Lo schema di punteggio penalizzato, da applicare per le infrazioni descritte negli articoli precedenti, con eccezione delle violazioni di tempo, è il seguente:

Prima infrazione avvertimento
seconda infrazione punto all’avversario
terza infrazione e successive gioco all’avversario
 

Dopo la terza infrazione, il Giudice arbitro decide se ogni successiva violazione costituisce motivo di espulsione. Le penalizzazioni vengono inflitte dall’Arbitro; quando non vi provveda, il Giudice arbitro deve ordinarne all’Arbitro l’applicazione. Quando l’incontro è diretto da un arbitro non iscritto nell’Albo (compresa l’adozione del Codice di arbitraggio senza arbitro) e questi non provveda all’applicazione del punteggio penalizzato, il Giudice arbitro vi provvede autonomamente.

*** Alcuni testi sono stati presti dalle carte federali RTS ***

Ho tre sfumature di umore:

arrabbiato, più arrabbiato, arrabbiatissimo

(John McEnroe)

Il nostro circolo

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Il circolo è dotato di due campi da Padel coperti e riscaldati nei mesi invernali con manti di ultima generazione. Perfettamente illuminati ed utilizzabili sia dai soci che da giocatori esterni ospiti. E’ possibile prenotarli utilizzando Playtomic o telefonando in segreteria.

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Il circolo offre agli appassionati del tennis corsi di avviamento, perfezionamento, e specializzazione per bambini, ragazzi, adulti. Il nostro personale qualificato assicura una proposta adeguata alle esigenze di ogni singolo allievo garantendo professionalità e divertimento.

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Il circolo dispone di una palestra con sala pesi e cardiofitness di circa 400 mq attrezzata con i più moderni macchinari della Technogym; è aperta 7 giorni su 7 con l’ assistenza di istruttori qualificati.

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La nostra piscina semi-olimpionica, è attrezzata con lettini, sedie, ombrelloni, tavolini, docce tettoie ed area snack. E’ possibile accedervi tutti i giorni da Giugno a Settembre dalle ore 10:00 alle 0re 19:00; è gradita la prenotazione. La sicurezza è garantita dalla presenza di un assistente bagnino per tutto l’orario di apertura.

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La nostra Sala Corsi, completamente ristrutturata negli spazi, arredi ed illuminazione è ampia oltre 90 metri quadri. E’ dotata di specchi, per tutta la sua lunghezza, e di un impianto hi-fi di ultima generazione per i corsi in cui è richiesta una qualità audio professionale. E’ l’ideale per i corsi di salsa e danza.

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Il vero fiore all’occhiello del Tennis Club Kipling è il centro estivo che si svolge da giugno a settembre per i bambini ed i ragazzi con una età compresa tra i 4 ed i 14 anni. In una splendida ed attrezzata struttura immersa nel verde della valle dei Casali i ragazzi hanno a disposizione tutte le strutture ricreative del circolo.

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E’ nata una nuova Squadra, di Lame Lucenti

dalla passione rossa e sfrenata e dal desiderio

di realizzare una scherma agonistica come arte senza confini.

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Splendidamente affacciati sulla piscina ed i campi da tennis del circolo, il ristorante, il bar e la terrazza adiacente sono il vero cuore pulsante del circolo. E’ possibile pranzare tutti i giorni con piatti del giorno a buffet; per i più esigenti ordinare alla carta è sempre possibile.

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Il nostro circolo ospita l’Associazione Arcadia Benbridge Kipling associata alla Federazione Italiana Gioco Bridge. Ogni giorno vengono organizzate numerosissime competizioni di bridge, con duplicazione delle smazzate, a vari livelli, dai piccoli tornei serali ai campionati regionali o nazionali.

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