Oltre i tempi di attesa e di riposo, ve ne sono altri importanti da tenere presenti e da rispettare. Il giudice arbitro o l’arbitro di sedia controllano sempre il proprio orologio, per accertarsi che non si verifichino abusi da parte dei contendenti in campo.
 

 

 

Tutto si svolge con professionalità e discrezione, compreso il possibile richiamo a chi non dovesse attenersi. Come gli ufficiali di gara, i giocatori, dovrebbero conoscere le regole concernenti “l’orologio”, oltre che per rispettarle, anche, se del caso, per far valere i propri diritti.

PALLEGGIO PRELIMINARE

Il palleggio di “riscaldamento” è di 5 minuti. Troppo spesso succede che i giocatori eccedano nella durata, arrivando, se non controllati, a superare i 10 e anche i 15 minuti. Si ha la sensazione, a volte, che abbiano timore di iniziare la competizione, mentre asseriscono di essere “freddi”, anche alle 13.00 di luglio. Di solito il Giudice Arbitro transige su un prolungamento di un paio di minuti, non mancando di far notare che una leggera corsa di cinque minuti all’interno del club, prima della chiamata in campo, potrebbe risolvere tutti i problemi.

SEQUENZA DEI SERVIZI

Premesso che, come regola aurea del tennis, il gioco debba essere continuo, tra il termine di un punto e il servizio per quello successivo, sono concessi non più di 20 secondi. In assenza di raccattapalle, dovendo il giocatore al servizio provvedere di persona alla raccolta, sono tollerabili due o tre secondi in più. Anche il rispondente ha l’obbligo di attenersi alla regola dei 20 secondi. Tanto più che il servizio può essere eseguito soltanto quando il rispondente è pronto.

NUMERO MASSIMO DI INCONTRI

Particolari norme definiscono il numero massimo di partite da poter giocare in una giornata, compresi i relativi riposi e tempi. L’ultima versione del Regolamento Tecnico Sportivo(RTS), pubblicata negli Atti Ufficiali con circolare n. 11 del novembre 2016, non facendo più distinzione tra categorie di giocatori riguardo all’età o al sesso, fissa in tre il numero massimo di possibili incontri. Soltanto due se trattasi di singolari e non più di un singolare per ogni mezza giornata. Nella stessa circolare la giornata è stata divisa in tre “mezze giornate” (o fasce).Per la precisione: Mattina 08.30 – 13.30; Pomeriggio 13.31 – 18.30; Sera 18.31 – 23.30. Pertanto, a prescindere dall’età e dal sesso, un giocatore può essere messo in orario, ad es., alle 10.00 (confidando che per le 13.30 possa avere ampiamente terminato l’incontro) e poi dalle 13.31 per un altro turno di gioco, dopo il dovuto riposo. L’ufficiale di gara dovrà controllare attentamente la prestazione del giocatore posto in orario due volte, per concedere il previsto riposo tra un incontro e l’altro. Orologio alla mano, si può avvalere all’uopo della seguente tabella, compresa nella circolare già citata. Gara all’aperto: Durata fino a 60 minuti = Riposo 30 minuti; Al coperto = 30 minuti da 60 a 90 minuti = Riposo 60 minuti; Al coperto = 45 minuti da più di 90 minuti = Riposo 90 minuti; Al coperto = 60 minuti.

RINVIO E PROSECUZIONE

Un incontro in corso è stato sospeso per qualsivoglia motivo e rinviato al giorno successivo per la prosecuzione, seguita da un altro incontro del vincitore. E’ noto che la continuazione che comporti la disputa di più di 14 giochi, è considerata come un incontro vero e proprio. Ove i giochi necessari alla conclusione siano 15 o più, potrebbe non potersi giocare l’incontro successivo, anche tenendo conto delle tre fasce di orario e della tabella dei riposi. La seconda partita, infatti, si può configurare come doppio turno “iniquo”, con uno dei giocatori che disputerebbe due incontri, mentre l’altro, in attesa, sarebbe impegnato in uno soltanto. Se, invece, la prosecuzione non dovesse superare i 14 giochi, si potrà fare l’altro incontro che figura in orario, sempre tenendo presente la tabella dei riposi.

ORARIO MASSIMO DI GIOCO.

Non è consentito mettere in orario più di due incontri a seguire dopo le 20.30. Comunque, nessun incontro degli adulti può essere programmato dopo le 23.30, mentre l’orario massimo di gioco per le gare giovanili è 21.30.

L’orologio del tennis (parte 1)


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