E’ stata una bella partita, molto tattica e con tante soluzioni vincenti. Vince in due set la coppia formata da:
- Emma Mainella
- Mario Cocchia
Molti spettatori ad assistere a questa finale che assegna il titolo di doppio misto con lui over 65. Si affrontano le coppie:
- Michela Flamini e Alfredo Soddu
- Emma Mainella e Mario Cocchia
1° set: partono forte Mario ed Emma che se pur combattendo in tutti i games si portano avanti per 4 giochi ad 1. Riescono ad escludere Michela dal gioco, sia di volo che da fondo, e concentrano i loro colpi su Alfredo. Questa tattica da i suoi frutti in quanto riescono a contenere il ritorno degli avversari e vincono il primo set per 6 giochi a 4.
2° set: come per il primo set la chiave tattica è sempre la stessa; i due uomini che si sfidano da fondo e le due donne che a rete attendono l’errore dell’avversario. Mario, perfetto in tutta la partita, spesso costringe Alfredo ad accorciare e queste situazioni vengono quasi sempre sfruttate da Emma; giocatrice che al volo, nel nostro circolo, ha poche rivali. Anche il secondo set si chiude per Mario ed Emma con il punteggio di 6 giochi a 4.
Risultato finale: Mainella e Cocchia battono Flamini M. e Soddu con il punteggio di 6/4 6/4.
Complimenti a tutti e 4 gli atleti per il modo con cui sono stati in campo.
I due vincitori
Emma Mainella
Ormai non ci stupiamo più delle sue partite. Tra le donne è una delle più brave; specialmente in doppio (sia femminile che misto). Dà sempre il suo contributo ed in questo partita, aver fatto due passi indietro e posizionarsi sulla linea di servizio, mentre il suo compagno palleggiava con Alfredo ha fatto si che potesse chiudere moltissimi scambi quando il suo avversario non era perfetto nell’esecuzione del pallonetto. Grande tattica e gran bella giocatrice.
Mario Cocchia
La partita che non ti aspetti. E’ riuscito, per tutto il corso dell’incontro, a tenere a freno il suo carattere; non ha mai sprecato un punto e quando ha tirato il suo famoso diritto ha fatto sempre punto. Ha tenuto costantemente Alfredo a fondo campo (facendogli cambiare continuamente posizione) e Michela sempre fuori dal gioco. Ha costruito costantemente le situazioni che poi la sua compagna Emma ha puntualmente finalizzato. Bravissimo.
Pitti