Al quarto spareggio consecutivo, in 4 anni, e dopo aver perso i primi 3 per un soffio i nostri vincono per 2 a 1 fuori casa contro il circolo San Paolo Ostiense ed aggiungono, per il nostro circolo, una squadra in D3 per per l’anno 2019.
La formazione
- Fabio
- David
- Paolo
- Stefano F.
Gli incontri
Come primo singolarista viene schierato Fabio che impiega circa 5/6 games per dimenticare il padel e ricordarsi che sta giocando a tennis. Quando é riuscito a fare questo passaggio mentale per il suo avversario, pur vantando una una buona classifica (4.2), non c’é stato scampo. La partita è terminata con il punteggio di 63 61 in favore di Fabio in poco più di un’ora di gioco.
Come secondo singolarista ha meritato (sempre vinto sia in singolo che in doppio) di essere schierato David. Il suo avversario è uno di quelli che quando ci giochi contro ti viene voglia di ucciderli. Giovane, gran fisico, buona tecnica di base (classifica 4.2) gran pallettaro. La partita a dispetto del risultato è durata quasi 2 ore ed ogni gioco è sempre stato combattuto. Purtroppo per noi David è incappato in una giornata storta come a volte può capitare; non è riuscito ad esprimere il suo gioco ed ha perso con un doppio 6 1 a favore del suo avversario.
Doppio decisivo di spareggio; uno dei due doppisti, ovviamente é Fabio, l’altro doppista, viene scelto in David così permettergli di dimenticare la prova negativa di singolare. Formazione azzeccata primo set 60 a nostro favore dove Fabio, degnamente supportato da David, non ha sbagliato nulla chiudendo qualunque palla gli capitasse a tiro. Secondo set 61, sempre in nostro favore, con Fabio che ha tirato i remi in barca e David che sale in cattedra e guida la coppia verso questa meritata D3.
La squadra
MaraDavid: lo incontri per la prima volta al circolo e pensi…questo pure co’ na mano sola lo batto..e invece prima di uscire di casa fa il pieno di catrame e asfalta chiunque si trovi dall’altra parte della rete; partito a Gennaio come NC chiuderà il 2019 con classifica 41 ….. non male per un esordiente. DECISIVO voto 9
Marco Marino: dal calcio al tennis il passo è breve, gambe da mediano e braccio di chi ha capito prima di tanti altri come funziona la racchetta. Se lo batti vuol dire che sei diventato forte..solo che non lo batti!. Passa dall’oscar come attore protagonista (Gabbiani) ad un più mite David di Donatello (D4) collezionando una sola presenza in doppio. Il talento che lo contraddistingue anche fuori dal campo gli consentirebbe di poter dire “v’ho portato in D3”. ALLA PROSSIMA voto 8,5
Peppe: soprannome che non gli rende giustizia, perde una partita “perdibile” e rende innocuo il fighetto di turno lasciandogli la sensazione di aver sbagliato sport. SORPRESA voto 7,5
Stefano Fineschi: stravince un doppio contro avversari che sventolano 4 e qualcosa nella tessera fit, fa le prove per diventare grande sulle sponde del Tevere a Marconi e pur perdendo ne esce a testa altissima. Sempre in prima linea negli allenamenti della squadra e sempre presente anche quando non convocato. AFFIDABILE voto 7,5
Francesco Pisciaroli: spende 90 euro per un certificato neanche dovesse partecipare ad una prova dello slam. Dritto e rovescio da cerbiatto scelto/coccodrillo ma affidabili come il miglior amico in vacanza con la tua donna. Da il suo contributo portando a casa un bel doppio in coppia con Marco ed, a Zagarolo, un soffertissimo incontro di singolare. STA ARRIVANDO voto 7,5
Paolo: Vince tutti gli incontri di singolo e porta tutti alla vittoria in doppio, passa da Fabio agli altri come se niente fosse, facendoti sentire il protagonista assoluto di una partita in cui i tuoi avversari “tiravano su di te”. CAPITANO voto 9
Fabio: La classe non è acqua! Torna al vecchio amore (il tennis) con uno score complessivo di 24 game vinti e 4 persi e 50 minuti totali trascorsi in campo. Usato con il contagocce dal capitano ha dato quello che ci si aspettava da lui. La D4 gli sta stretta come un paio di fuseaux taglia xs indossati da Platinette. PROBIOTICO Voto 9
Stefano Mancio: Meriterebbe di fare il giocatore ma diventa, per acciacchi e per acclamazione, main Sponsor (e vice presidente ad honorem e capitano non giocatore etc…) della squadra. Incisivo come Rozzi, presente come Andrea Agnelli, si fa prestare le tasche dei pantaloni da Lotirchio e regala alla squadra una magliettaccia anni ‘70 (fruit of the loom!) da sfoggiare nella sfida decisiva (che fortunatamente ha portato bene). Chiunque avrebbe perso con quella mise….tranne chi ha la fortuna di schierare una squadra come la nostra!. VINTAGE Voto 9
Gigi Fiori: Fosse per lui porterebbe tutti sulla Gran Risa con un paio di Rossignol ai piedi e due racchette tra le mani. Il periodo purtroppo non è quello giusto ed impiega qualche partita ad accettare giocatori con una racchetta sola e per di più con le corde! Partecipa attivamente(!) alla promozione in D3, offrendo colazioni (il suo bar è diventato il quartier generale della squadra) a più non posso, dispensando consigli e testando materiali, giocatori, formazioni di doppio e superfici. Presenze a bordo campo…ZERO! ASSENTEISTA voto 9
Complimenti a tutti i componenti della squadra da tutti i soci e dalla direzione sportiva del circolo.